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Psichiatri
La figura del medico psichiatra è spesso associata, se non addirittura confusa, con quella dello psicologo. L'attività di entrambi è strettamente connessa alla salute mentale, ma esistono peculiarità che differenziano le due professioni. La psichiatria è un lavoro appartenente alla branca della medicina. Una volta conseguita una laurea in Medicina e Chirurgia, sarà necessario procedere con la specialistica optando per la psichiatria. Lo psichiatra è, a tutti gli effetti, un medico, e come tale potrà formulare diagnosi, prescrivere cure farmacologiche, chiedere analisi ed esaminare le cartelle cliniche, mantenendo quel rapporto tipico che nasce fra dottore e paziente. A differenza dello psicologo che instaura una condizione di fiducia curando i disturbi attraverso la sfera emotiva-ccognitiva-sentimentale, lo psichiatra interviene analizzando le disfunzioni chimiche rilevate nel paziente, prescrivendo cure farmacologiche utili a riequilibrare lo stato di salute. Esistono infatti alcune patologie la cui presenza è spiegata da alcune anomalie chimiche rilevabili da un'attenta analisi.
Trattandosi di un medico il suo lavoro può specializzarsi verso particolari categorie di pazienti. Basterebbe pensare agli psichiatri che dedicano la loro carriera ai disturbi che colpiscono gli adolescenti, o a quelli dell'età senile, la cui attività cerebrale si presenta come delicata. Esistono addirittura branche più specifiche e poco conosciute, come il caso della psichiatria forense, fondamentale nei processi civili e penali. Lo psichiatra, coadiuvando il lavoro di giudici e di magistrati, definirà lo status mentale dell'imputato, stabilendone la capacità di intendere e di volere. L'elemento soggettivo di un reato, ossia il dolo o la colpa, sono fondamentali per definire la colpevolezza di un imputato e attribuire il tipo di pena, che sia essa la detenzione o una misura di sicurezza.
L'evoluzione della medicina ha permesso l'affiancamento dello psichiatra nella cura di quei pazienti i cui disturbi sono connessi alla presenza di un tumore. Le terapie oncologiche, spesso devastanti, possono avere ripercussioni più o meno gravi nella psiche del paziente. Stress, disturbi depressivi, fobie sono solo alcuni dei numerosi sintomi conseguenti alla diagnosi e al trattamento di un tumore. Il compito dello psichiatra nella psiconcologia sarà quello di essere un punto di riferimento per il paziente, offrendo il supporto adeguato per la cura dello stato psicologico.